Additivo cambio automatico: quale usare e perché

Additivo Cambio Automatico Anteprima

Quale additivo cambio automatico usare? Prima di spiegarlo, è importante capire cosa fa un fluido all’interno del circuito idraulico di un cambio automatico.

L’olio nel cambio automatico: tutte le funzioni

L’olio ATF nel cambio automatico svolge diverse funzioni. Oltre a raffreddare le parti, trasferendo velocemente la temperatura allo scambiatore di calore o radiatore, deve:

  • Lubrificare
  • Contenere l’effetto degli inquinanti interni, come resine e polimeri derivati dall’usura dei dischi frizione o freni contenuti all’interno del cambio
  • Deve combattere l’acqua che penetra al suo interno per effetto della condensa sviluppata dalla estrema temperatura
  • Deve resistere senza acidificarsi per tutta la sua vita lavorativa in modo da non intaccare gli elastomeri contenuti al suo interno (Paraoli, Guarnizioni di tenuta, cavi conduttori di segnale, che sono immersi nell’olio cambio).

Una funzione dell’olio è quello di regolare l’adesione delle frizioni all’interno del cambio stesso. Primaria è la regolazione dell’adesione di look-up: frizione di blocco del convertitore di coppia. In molti cambi, grazie a questa frizione, possiamo ottenere una sorta di freno motore. Questa frizione è situata all’interno del convertitore di coppia completamente immersa nell’olio, il quale regola la sua adesione al volano stesso.

La scelta dell’additivo cambio automatico giusto

Come si può ben capire, l’uso dell’additivo cambio automatico è molto complicato. Sicuramente non si possono usare additivi che variano la viscosità dell’olio, in quanto cambierebbe lo spessore dell’olio stesso variando o modificando l’adesione delle frizioni.

Un additivo molto denso cambierà la velocità cinetica del lubrificante rallentandone la sua corsa che viene misurata in mm.2 x sec.
Tutte le vecchie tecnologie di additivi ad alta densità migliorano il lubrificante, interponendo un velo anti-attrito sulle parti in scorrimento.

Questa vecchia tecnologia nei cambi odierni, potrebbe cambiare l’adesione delle frizioni. Il veicolo potrebbe cambiare ad un numero di giri superiore, senza che il driver se ne renda conto. In questo modo si consuma più carburante e si usurano le frizioni in minor km. In più, si alza la temperatura del lubrificante per effetto del maggior slittamento.

Importante l’uso di additivi di nuova generazione

Per questo, sul cambio automatico è consigliato l’utilizzo di additivi di nuova generazione. Questi sono molto liquidi, con nanotecnologie e polimeri micronizzati di carbonio. Essi, infatti, sono gli unici in grado di migliorare le performance del lubrificante senza variare l’adesione delle frizioni e la sua velocità, avendo inoltre la certezza che la si sta migliorando.

Area Tecnica – Prime Technology

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